Siamo giunti alla fine di un altro anno e noi, “leukanòi”, abbiamo deciso di sorgere e rivelarci nella vigilia di questo Natale appena trascorso.
Questa piccola comunità di giovani, ha deciso di costruire dei legami interumani e di impegnarsi in uno sforzo costante per fare della coabitazione tra gli uomini il contesto ospitale e amichevole di una collaborazione che arricchisca reciprocamente coloro che lottano per l’autostima, per lo sviluppo del proprio potenziale e per il corretto utilizzo delle proprie capacità. In breve, una delle scommesse decisive della formazione di questo progetto è la ricostruzione dello spazio pubblico, progressivamente abbandonato.
Tutti noi giovani lucani siamo nati in un periodo drammatico per la nostra generazione, dove i più, all’età dei 18-19 anni, iniziamo la nostra Odissea, senza capacità di scelta, poiché la nostra realtà ci costringe ad abbandonare la nostra Itaca.
Siamo erranti cittadini in cerca del nostro mondo, per lo più delle volte lontano da casa.
E proprio questa lontananza che ha affievolito un’intera regione e il suo popolo, privando la Basilicata del suo vigore più bello.
Questa piccola comunità di giovani si impegna con la sua nascita a ridurre tale distanza e portare al centro il connubio di vita personale e collettiva, di dare il proprio contributo, in un mondo in cui si deve scegliere se dialogare o perire.
Proprio nella forza del dialogo, questa generazione trova la sua forza, tagliando fuori qualsiasi disuguaglianza che genera l’appartenenza a un credo.
Qui, noi, teniamo semplicemente a cuore la nostra terra, e vogliamo evitare ad ogni costo che possa diventare una terra desolata.
In un momento storico in cui si è più per il sè che per il noi, abbiamo scelto da che parte stare, unendo le nostre voci sotto un nome che richiama le nostre radici comuni.
Siamo pronti a iniziare il nuovo anno, con tutta la vitalità che alimenta la nostra associazione. Iniziamo a imparare a camminare su queste sabbie mobili.
Buon anno a tutti!
Leukòs 